Maria, eccellentissimo modello di fede

di Mons. Luigi Martella

La ricorrenza della festa della Madonna dei Martiri ci convoca per gustare la gioia della familiarità e della figliolanza, per condividere emozioni e devozioni, attese e speranze. Si arriva sempre a tale appuntamento con nel cuore il desiderio di un ‘incontro’ rassicurante e rigenerante. Ognuno volgerà lo sguardo verso questa madre nel cui volto scorgerà la limpidezza dei sentimenti, l’amabilità dell’ accoglienza, la tenerezza del tratto. A Lei fiduciosamente presentiamo le nostre invocazioni, senza nascondere il disagio per le nostre infedeltà, la confusione per le nostre negligenze e per le nostre incorrispondenze. In Lei, sempre e dovunque, troviamo la ‘stella’ del nostro cammino. Maria non è un personaggio dei tempi passati. Giovane donna, madre e sposa, è sempre viva, sempre attuale, sempre presente. È di tutti i tempi, di tutti luoghi, e per tutti. Averla come Madre significa che possiamo confidarle tutto, e chiederle tutto. Mamma tanto gloriosa, ma anche tanto umile, semplice, disponibile.

Ci conforta, ci tira su dalle crisi, ci prende per mano.

Nell’Anno della fede, brilla davanti a tutti quale fulgido esempio. Il Concilio afferma: «La B. Vergine ha avanzato nel cammino della fede» (LG 58); ne attraversa le oscurità, le pene, le prove; ne condivide con noi il travaglio. Questa fede, sotto l’illuminazione dello Spirito Santo, cresce in Lei dall’Annunciazione alla nascita del Figlio e presentazione di Lui al tempio; cresce nella povertà e nelle sofferenze della casa, nella fuga verso l’esilio, nella vita nascosta di Nazaret, nella vita pubblica di Gesù tra le ostilità di chi non vuol comprendere, nella via dolorosa e sotto la croce.

La fede è un cammino a piedi nudi sulle acque, incontro a Cristo. Se in questo cammino prodigioso dubitiamo, allora cominciamo a naufragare, come Pietro. La fede di Maria è intrepida, ha dell’audacia. Crede nell’impossibile, fidandosi solo di Dio. Ella ha camminato sulle acque, senza dubitare. Così la nostra madre ci ha preceduto nel pellegrinaggio della vita e diventa per tutti noi «eccellentissimo modello di fede» (LG 53).

Auguro alla città di Molfetta e a tutti i devoti della Madonna dei Martiri di ‘guardare’ con più attenzione a Lei, di porre i nostri piedi sulle ‘orme’ del suo cammino. Sicuramente, Ella ci aiuterà, con la sua fede e la sua umanità, ad abitare la terra come ha fatto Lei; ci porterà a stare, come Lei, accanto alle infinite croci del mondo dove Cristo è ancora crocifisso nei suoi fratelli, per portarvi conforto e condivisione.