60mo anniversario di sacerdozio di mons. Tommaso Tridente

Venerdì 4 luglio, ore 19 nella Cattedrale di Molfetta

Venerdì 4 luglio, alle ore 19,00 nella Cattedrale di Molfetta, il vescovo presiederà la S. Messa per il 60° anniversario di sacerdozio di Mons. Tommaso Tridente.
 
Riceviamo e pubblichiamo uno breve scritto di don Tommaso:
 
«Sono passati 60 anni dalla mia Ordinazione sacerdotale e, mentre ringrazio il buon Dio di questo lungo tempo, avverto anche la gioia di averlo impegnato a gloria Sua.
Il lungo tempo trascorso mi ha dato l’opportunità di sentirmi tutto consacrato alla Gloria di Dio e di sentirmi impegnato nel compimento di quello che a Lui piace.
Cosa piace al Signore?
È una domanda che, mentre ti infonde impegno quotidiano nel compimento di quello che solo a Lui piace, ti stimola a un di più per il bene dei fratelli.
E i fratelli li vedi, li giudichi ogni giorno e ogni momento e li ammiri per quello che possono offrirti sempre, perché il Signore sia lodato e benedetto.
La vita dei confratelli è sempre come un libro aperto, capace di trasmetterti le realtà più gioiose e qualche volta più difficili e ti scavano nel profondo di te stesso, gridando a Dio la fedeltà che Egli si aspetta da te.
E la fedeltà è di ogni giorno, anzi di ogni momento e ti riempie di gioia sempre, perché la fedeltà del Signore rimane in eterno.
Sono stato ordinato nella Cappella del caro Seminario Regionale, dove troneggia la Vergine invocata ‘Regina Apuliae’.  Quella Madre ti guarda e ti attende mentre a tutti concede consolazione materna e pace. Alleluja!»
 
Mons. Tommaso Tridente
 
 
 
Su Luce e Vita di domenica 29 giugno, mons. Domenico Amato, vicario generale, ha espresso gli auguri della diocesi al carissimo don Tommaso:
 
«È con grande gioia che la chiesa diocesana celebra il 60° anniversario di sacerdozio di Mons. Tommaso Tridente: col suo ministero presbiterale egli ha segnato la vita della chiesa locale lasciando un’impronta significativa nel tessuto pastorale della comunità. Qui voglio ricordare prima di tutto le qualità del pastore. Don Tommaso è stato parroco presso le comunità del S. Cuore di Gesù e della Cattedrale di Molfetta. Lì egli ha saputo accompagnare il popolo di Dio all’incontro con il Signore. Lo ha fatto con intelligenza pastorale attraverso quei sentieri indicati dal Concilio Vaticano II.
Il secondo tratto è quello del sacerdote educatore, e qui non può che farsi riferimento alla sua presenza nel Seminario Regionale, prima come vice-rettore e poi come Rettore. Generazioni di sacerdoti di tutta la regione Puglia si sono formati alla scuola di don Tommaso. Tanti sono gli attestati di stima, riconoscenza e affetto che ancora oggi i sacerdoti mostrano nei suoi confronti.
Infine, è da sottolineare il ministero di Vicario Generale che ha riscosso la fiducia degli ultimi tre vescovi della nostra Diocesi. Chiamato a questo compito delicato durante l’Episcopato del SdD don Tonino Bello, egli accompagnò la Diocesi nel delicato passaggio dopo la morte del venerato pastore, in qualità di Amministratore Diocesano. Mons. Negro e Mons. Martella, poi, hanno rinnovato a lui la fiducia confermandolo in questo incarico. Oggi don Tommaso raggiunge questo traguardo, che non è solo di carattere temporale. Il giubileo sacerdotale è il segno della fedeltà di Dio nei confronti del sacerdote, ma è anche la fedeltà del sacerdote a Dio e alla sua chiamata. Per tutto questo diciamo ancora grazie a don Tommaso ed esprimiamo a lui gli auguri più fervidi di santità.»
 
don Mimmo Amato