Vivere non è “trascinare la vita”, non è “strappare la vita”, non è “rosicchiare la vita”. Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all’ebbrezza del vento. Vivere è assaporare l’avventura della libertà. Vivere è stendere l’ala, l’unica ala al servizio del prossimo.
Questo il messaggio, partendo dalla frase di Don Tonino Bello, lanciato dal palco della Festa del Volontariato che a Ruvo di Puglia, ha coinvolto tante associazioni del distretto Ruvo-Corato-Terlizzi.
La manifestazione rientrava nella rassegna estiva “Ruvolution…Reloaded” promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e Culturali del Comune, con la presenza dell’assessore Pasquale De Palo promossa dall’Associazione NOIXVOI ONLUS e con il CSV SAN NICOLA di Bari, rappresentato dal consigliere Vincenzo Biancolillo.
Il dibattito “Il Volontariato al servizio della città”, ha visto i rappresentanti delle associazioni coinvolte affermare l’idea che il terzo settore deve dare azione gratuita e dal basso, che aggreghi il volontariato senza potere per essere capaci di dare voce alle persone senza potere che le associazioni incontrano nei quartieri, nei paesi e per le strade, nei luoghi di accoglienza, nei centri di aggregazione, nelle periferie.
É stato possibile far conoscere il mondo dell’associazionismo locale a chi ancora non lo conosce, sensibilizzando la cittadinanza e incoraggiando l’incontro tra impegno sociale e solidarietà con l’obiettivo di diffondere la cultura e lo stile del volontariato – così Cosimo Colaprice Presidente di NOIXVOI ONLUS – che ha sintetizzato alla fine del dibattito in una sorta di appello rivolto alle istituzioni con l’impegno di ritrovarsi tra un anno per tracciare e verificare il lavoro svolto.
di Carlo Sacco (da: http://www.passalaparola.net/)