In principio… la misericordia

Parrocchia Cattedrale - Molfetta

Quella che alcuni anni fa poteva sembrare un’idea azzardata cioè quella di far condividere un’esperienze di campo scuola a famiglie adulte e giovani con bambini al seguito, diviene ogni anno un sorprendente e desiderato momento formativo di condivisione e di convivialità che si affina e si perfeziona sempre più.

Il campo scuola delle famiglie della parrocchia Cattedrale di Molfetta, è ormai un appuntamento immancabile per tutte le coppie che spaziano dai primi anni di matrimonio a quelle ormai “navigate” tutte insieme con i bambini al seguito che , pregano, ascoltano, riflettono, condividono, giocano, fanno esperienza della bellezza del creato e delle opere dell’uomo. Quest’anno a fare da collante è stato scelto un percorso sulla Misericordia che sia articolava con grande armonia con il meraviglioso scenario della colline di Rotonda (PZ).

Fare esperienza concreta della Misericordia vuol dire capire come sia possibile coniugarla con l’esperienza quotidiana di ciascuno. Ecco perché la coniugazione della Misericordia è stata fatta sia sotto l’ottica del laico, ed in questo stiamo stati aiutati dal vice-presidente nazionale dell’Azione Cattolica per il Settore Giovani Michele Tridente, sia naturalmente sotto l’ottica delle sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione grazie all’appassionata riflessione dell’ Arcivescovo di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo S.E. Rev.ma Mons. Agostino Superbo, Vescovo di Rotonda (PZ).

Vivere nella e della Misericordia non è certamente vivere in un atteggiamento passivo ma è farsi interprete attivo dei bisogni della gente, di chi ci è al fianco, preservando quel bene comune a cui tutti i cristiani dovrebbero operosamente contribuire a realizzare  e custodire.

Se l’esperienza del campo, che per sua natura è fortemente aggregativa, e anche accompagnata dal buon cibo e dalle prelibatezze locali uniche nel loro genere come la melanzana rossa ed i fagioli bianchi di Rotonda, allora la certezza di una esperienza unica ed indimenticabile è certamente garantita. E di questo non si può che ringraziare tutti i responsabili, il parroco in primis che si sono spesi per la felice riuscita del campo.

Arrivederci allora alla prossima estate, ancora meravigliosamente insieme!

 

Onofrio Losito