Soddisfatti per il lavoro sinodale e arricchiti da un entusiasmo carico di impegno, abbiamo iniziato l’ultimo giorno del convegno.
La mattina si è aperta con la preghiera che ha posto al centro della nostra meditazione, guidata dalla biblista suor Rosanna Germino, il brano della Trasfigurazione contenuto nel Vangelo di Luca, che contiene in sé il vissuto concreto ordinario delle cinque vie.
A seguire sono state condivise le sintesi e proposte finali degli oltre 200 tavoli, segno di una Chiesa che in questi giorni ha camminato e desidera camminare insieme. É stato il convegno che ha fatto parlare tutti, in una reale prospettiva sinodale, auspicata da Papa Francesco.
Nelle cinque relazioni finali sono stati rilanciati gli elementi comuni a tutti i gruppi di studio che hanno potuto così riconoscere il proprio pensiero e le intuizioni condivise.
Ognuno dei delegati in questo modo ha potuto fare proprio il lavoro dell’altro. Il tutto è stato riassunto nelle parole del Cardinale Angelo Bagnasco che ha offerto prospettive di impegno seguendo le sollecitazioni del Papa, per conservare uno stato di continua missione, secondo lo stile delle cinque vie, animando cristianamente l’uomo e la storia.
Dopo aver affidato ogni cosa, nella preghiera conclusiva, alla gloria della Trinità e alla Vergine Maria, ci prepariamo ora a rientrare nelle nostre chiese diocesane, per coltivare quel seme di cambiamento e di rinnovamento gettato nel campo della Chiesa italiana, riunita a Firenze dalla forza operosa dello Spirito Santo.
La mattina si è aperta con la preghiera che ha posto al centro della nostra meditazione, guidata dalla biblista suor Rosanna Germino, il brano della Trasfigurazione contenuto nel Vangelo di Luca, che contiene in sé il vissuto concreto ordinario delle cinque vie.
A seguire sono state condivise le sintesi e proposte finali degli oltre 200 tavoli, segno di una Chiesa che in questi giorni ha camminato e desidera camminare insieme. É stato il convegno che ha fatto parlare tutti, in una reale prospettiva sinodale, auspicata da Papa Francesco.
Nelle cinque relazioni finali sono stati rilanciati gli elementi comuni a tutti i gruppi di studio che hanno potuto così riconoscere il proprio pensiero e le intuizioni condivise.
Ognuno dei delegati in questo modo ha potuto fare proprio il lavoro dell’altro. Il tutto è stato riassunto nelle parole del Cardinale Angelo Bagnasco che ha offerto prospettive di impegno seguendo le sollecitazioni del Papa, per conservare uno stato di continua missione, secondo lo stile delle cinque vie, animando cristianamente l’uomo e la storia.
Dopo aver affidato ogni cosa, nella preghiera conclusiva, alla gloria della Trinità e alla Vergine Maria, ci prepariamo ora a rientrare nelle nostre chiese diocesane, per coltivare quel seme di cambiamento e di rinnovamento gettato nel campo della Chiesa italiana, riunita a Firenze dalla forza operosa dello Spirito Santo.
Tocca a noi, ora, farlo germogliare.
I delegati diocesani
I delegati diocesani
Ogni documento relativo al convegno è già disponibile su www.firenze2015.it