Da pochi istanti è cominciata l’intensa giornata in cui Papa Francesco incontra a Bari i Vescovi del Mediterraneo, a conclusione delle giornate di dialogo e preghiera per la pace.
Circa 50000 persone presenti, che dalle prime ore dell’alba si sono compostamente recate nelle zone assegnate, senza alcuna difficoltà, grazie all’impeccabile organizzazione.
Presente anche il nostro Vescovo Mons. Domenico Cornacchia e una rappresentanza della nostra Diocesi. Anche il nostro Ufficio Comunicazioni sociali – Redazione di Luce e Vita presenti in Sala Stampa per condividere lo storico appuntamento.
È possibile seguire la giornata:
“Possiamo chiamare Bari: capitale dell’unità” ha detto a braccio il santo Padre nel suo discorso dinanzi alla basilica di San Nicola. Sembra di poter affermare che quella visione profetica di Giorgio La Pira, che sin dalla fine degli anni Cinquanta aveva ispirato i “dialoghi mediterranei” e aveva anticipato lo spirito ecumenico che avrebbe soffiato, poi, con grande forza, nel Concilio diventa sempre più solco percorso e percorribile. Ma ci sembra anche di vedere incarnarsi quella visione profetica di don Tonino Bello che, con i Vescovi della Metropolia di Bari, auspicava e indicava la nostra terra di Puglia quale Arca di Pace e non Arco di guerra.
I semi piantati nel terreno stanno germogliando. Occorre la nostra cura, la nostra acqua, il nostro calore e impegno convinto. Queste giornate lo sono già.
Luigi Sparapano
(da Bari)