Il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Pietro Rubini, nella catechesi di mercoledì 1 aprile, ha offerto a tutti una meditazione sul Mistero della Pasqua con precise indicazioni per come vivere in famiglia i diversi momenti celebrativi. Anche l’Ufficio Liturgico nazionale ha predisposto un sussidio per la preghiera in Famiglia.
“Nel Vangelo, a un certo punto, i discepoli chiedono a Gesù: «Dove vuoi che prepariamo per celebrare la Pasqua?» (Mt 26,17). Questa domanda ci aiuta a comprendere che non possiamo celebrare la Pasqua se non la prepariamo. Non è come andare al teatro o al cinema dove paghi un biglietto e poi assisti allo spettacolo o
al film. Alla Pasqua non si assiste. La Pasqua si celebra e quindi alla Pasqua ci si prepara, forse quest’anno più degli altri anni. (…) La Pasqua va celebrata anche nelle case, nelle famiglie dove per prima cosa occorre inventarsi uno spazio con dei segni che richiamino la fede: un cero, un crocifisso, una tovaglia particolare che viene messa
sulla tavola nei momenti di festa, il Libro della Parola. È un’esperienza che aiuta a celebrare la fede nell’ambito domestico, dove si svolge la vita di tutti i giorni e, come tale, si può ripetere sempre, anche quando sarà superata l’emergenza.” (P.Rubini)
Il Mistero pasquale. Catechesi e suggerimenti per le Famiglie (di don Pietro Rubini)
Settimana santa in famiglia: sussidio (Ufficio Liturgico nazionale)