Caritas diocesana

In preghiera, per la pace in Ucraina

26 gennaio 2022

Il manifesto preparato da Pax Christi per la giornata di preghiera per l’Ucraina – Pax Christi

“Seguo con preoccupazione l’aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel Continente europeo, con ripercussioni ancora più vaste.”

Con queste le parole, Papa Francesco, al termine dell’Angelus di domenica scorsa, ha espresso la sua preoccupazione per l’aggravarsi della situazione in Ucraina e ha indetto per questa sera, mercoledì 26 gennaio, una giornata di preghiera per la pace.

Nella nostra diocesi le parrocchie, rispondendo a questo invito espresso da papa Francesco, pregheranno per la pace durante la Santa messa serale.

Segnaliamo alcune iniziative parrocchiali:

MOLFETTA
S. Messa e Adorazione Eucaristica presso la parrocchia San Domenico ore 18.30;
S. Messa e momento di preghiera presso la parrocchia Cuore Immacolato di Maria ore 19.15

RUVO DI PUGLIA
S. Messa e momento di preghiera presso le parrocchia Immacolata, S. Lucia, Redentore ore 18.30

GIOVINAZZO
S. Messa e momento di preghiera presso la chiesa dello Spirito Santo ore 18.30;
Catechesi biblica e momento di preghiera presso la parrocchia San Giuseppe ore 19.15

TERLIZZI
S. Messa e momento di preghiera presso la parrocchia S. Gioacchino ore 18.30 e presso la Concattedrale ore 19

Di seguito la traccia di preghiera proposta da PaxChristi, da recitare in famiglia, in gruppo, in comunità o personalmente in qualunque momento della giornata.

Questa mattina papa Francesco, durante l’udienza nell’Aula Paolo VI, ha rinnovato l’invito a “pregare per la pace in Ucraina, e a farlo spesso nel corso di questa giornata”:

Chiediamo con insistenza al Signore che quella terra possa veder fiorire la fraternità e superare ferite, paure e divisioni. Pensate che più di cinque milioni sono stati annientati nel tempo dell’ultima guerra… È un popolo sofferente, ha sofferto la fame, ha sofferto tante crudeltà e merita la pace. Le preghiere e le invocazioni che oggi si levano fino al cielo tocchino le menti e i cuori dei responsabili in terra, perché facciano prevalere il dialogo e il bene di tutti sia anteposto agli interessi di parte” (fonte Vatican News)