Caritas diocesana - Casa Santa Luisa

Presentazione del libro “Voglio Fare la Capotreno” a Terlizzi

Un Progetto Educativo di Successo

Stasera, alle ore 18:00, nel suggestivo Chiostro delle Clarisse a Terlizzi, si terrà la presentazione del libro “Voglio fare la capotreno”, realizzato con passione e creatività dai bambini partecipanti al centro diurno “La Casa di Santa Luisa” della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.

Questo progetto, promosso nel contesto del tavolo sulle pari opportunità del Comune di Terlizzi , ha visto l’instancabile impegno dell’equipe educativa del centro “Casa di S. Luisa”, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei più piccoli.

Partendo dalla lettura di un testo per ragazzi di forte valore educativo, i bambini hanno trasformato i propri sogni e desideri in rappresentazioni grafiche e verbalizzazioni, dando vita al libro “Voglio Fare la Capotreno”. Realizzato in legno, questo volume diventa il simbolo tangibile di un percorso educativo finalizzato a garantire pari opportunità di studio, crescita, lavoro e realizzazione personale e professionale, nel rispetto delle diversità di genere.

Le pratiche pedagogiche sperimentate durante l’intero processo hanno confermato il valore di una comunità coesa e orientata ai principi fondamentali dell’educazione e del rispetto dei diritti umani.

Questo progetto non solo ha arricchito le vite dei giovanissimi partecipanti, ma ha offerto anche un’importante occasione di riflessione e confronto per adulti e operatori, dimostrando ancora una volta il potenziale trasformativo dell’educazione e dell’impegno sociale.

Ne è testimonianza l’esperienza maturata da Annachiara, Noemi, Antonella, Simona quattro ragazze che nel corso dello scoro anno hanno svolto il servizio civile presso la Casa S. Luisa: “Disparità, bullismo, cyberbullismo, conflitti, guerra e disuguaglianza sono alcuni dei temi che abbiamo affrontato durante questo nostro percorso al centro educativo La Casa di S Luisa.
I bambini e le bambine, affermano le ragazze, ci hanno saputo dare grandi lezioni e insieme a loro abbiamo visto come sia possibile sconfiggere i mostri del nostro mondo semplicemente con l’uso della gentilezza, della tolleranza e del rispetto verso tutte le diversità che ci rendono unici e originali.

Questo é anche il nostro breve ma intenso riassunto del nostro anno come volontarie/operatrici di servizio civile. Tutte noi siamo state chiamate per un’importante missione educativa che ci ha fatto capire come, in un periodo di sofferenza, dove ogni giorno si sentono urlare parole come bombe, genocidio, torture e dolore, promuovere la pace tra i popoli con la difesa non armata e non violenta della patria é stato possibile e questo libro di legno in qualche modo ne é la dimostrazione.

Abbiamo fatto tesoro delle idee e della creatività dei nostri piccoli e abbiamo creato un un’opera (perché é così che va chiamata) che racchiude in maniera chiara e immediata la loro lotta contro il mostro del pregiudizio e la disparità di genere, ma anche la volontà di raggiungere ognuno il proprio sogno e essere così a capo del proprio treno.

Grazie a iniziative come questa, la Caritas diocesana insieme alla comunità civile continua a dimostrare il suo impegno per un futuro più equo e inclusivo, dove ogni individuo ha la possibilità di realizzare pienamente il proprio potenziale.

 

Ass. soc. Francesca Dell’aquila, Simona Campanale, Martina de Manna, Anna Boccaccio, Valentina Cataldi,
volontarie del servizio civile universale: Antonella Scagliola, Annachiara Binetti, Simona Tesoro, Noemi Azzollini, Edgardo Bisceglia