Mancano pochi giorni all’apertura del 41° Convegno dei Molfettesi nel Mondo e alla sede di Piazza Municipio fervono i preparativi. “In fondo a tutte le strade del mondo” sono le parole che campeggiano su una fantastica e luccicante Times Square che, sullo sfondo, lascia il posto alle facciate della nostra Chiesa del Purgatorio e della Cattedrale. Un’immagine dal forte impatto emotivo che esprime la forza di un legame identitario che, in ogni parte del mondo, spinge i molfettesi a cercare – o a creare – riferimenti sentimentali, culturali, religiosi, gastronomici, che li riallaccino alle loro radici.
Quest’anno, l’apertura del Convegno è affidata alla Banda Santa Cecilia che, il 1° settembre, alle ore 20,00, presso l’Anfiteatro di Ponente, terrà un concerto che ci porterà a spasso tra le melodie più famose ed amate della musica leggera italiana. “Carramba… che serata!” il titolo che lascia presagire una serata all’insegna dell’allegria e delle accattivanti melodie made in Italy che hanno conquistato il mondo intero. L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Seguiranno la messa dell’emigrante che sarà celebrata presso la Basilica Madonna dei Martiri venerdì 2 settembre alle 19.00 e, sabato 3 settembre, la visita guidata alla vecchia cava di Contrada San Leonardo dove, grazie alla curiosità di Cesare Davide Andriani, all’epoca giovane studente universitario di geologia, sono state rinvenute orme di dinosauro oramai all’attenzione internazionale. La visita, resa possibile grazie alla disponibilità dei proprietari del fondo – in particolare Carmela Piccininni, socia dell’Associazione Molfettesi nel Mondo – sarà guidata da Marco Petruzzelli, il primo studioso paleontologo che ha avviato le ricerche ed ha richiamato l’interesse scientifico sulla scoperta. È previsto il servizio navetta gratuito, in collaborazione con MTM, da Corso Dante, altezza Purgatorio, con partenza alle ore 16,45 e alle ore 17.45. Per partecipare, è necessario prenotarsi con una mail all’indirizzo prenotazioni@molfettesinelmondo.it.
Domenica 4, ci sarà il tradizionale incontro conviviale che, quest’anno si terrà presso il ristorante Nettuno. Emigranti presenti a Molfetta e i loro parenti e amici possono chiedere direttamente informazioni all’Associazione per partecipare.
Lunedì 5 settembre, poi, all’Anfiteatro di Ponente, l’immancabile spettacolo teatrale in vernacolo del Collettivo Dino La Rocca. La serata sarà condotta da Luisa Moscato. Inviti gratuiti andati a ruba in pochissimi giorni e quindi, al momento, già esauriti. Apertura cancelli alle 19,45, sipario alle 20.30. Nell’intervallo, un sorprendente video di Franco Pansini, dedicato ai nostri emigranti.
Il 6 settembre, martedì, alle ore 19.00 presso l’Auditorium Madonna della Rosa, un imperdibile incontro: Maria Rosaria Centrone, presidente e co-fondatrice di “Articolo 12”, racconterà la sua esperienza di “giovane emigrata” che ha lavorato con organizzazioni internazionali di assistenza ai bambini in varie parti del mondo per poi tornare a Molfetta, inimmaginabile base operativa del suo nuovo progetto lavorativo. Converserà con lei Michele de Sanctis, giornalista e membro del CD dell’Associazione. Precederà la conversazione la proiezione del documentario della giornalista spagnola Lucìa Felix Prieto, già volontaria InCo, “Molfettesi nel mondo: storie di vita e ritorno”. Concluderà il sindaco, Tommaso Minervini.
Come ogni anno, dopo la partecipazione alla processione della Madonna dei Martiri, il Convegno troverà il suo apice il 9 settembre, nel Molfetta Day, giornata ufficialmente dedicata, dall’Istituzione comunale, ai molfettesi emigrati. Alle 16.00, la cerimonia di deposizione della corona dinanzi al busto bronzeo di Simon Bolivar, posto nella Villa Comunale e donato alla città dai fratelli Mauro e Franco Amato, per tanti anni vissuti in Venezuela. Seguirà il Consiglio Comunale straordinario, convocato dal presidente Robert Amato, con la partecipazione dell’Associazione Molfettesi del Mondo e degli emigranti presenti in città.
“Quest’anno, dopo le limitazioni della pandemia, ci aspettiamo una presenza molto più significativa dei nostri emigranti – ha dichiarato Nino Caputi, neo-presidente dei Molfettesi nel Mondo – e questo non potrà che giovare ad un programma pensato e realizzato per rendere onore a loro, che tornano a Molfetta in occasione della Festa patronale.”