Passiamo adesso alle anticipazioni del numero 39 di domenica 28 novembre del settimanale Luce e Vita.
Editoriale a cura di don Vincenzo Di Palo che, in qualità di teologo morale, affronta un’articolata riflessione sull’affossamento del DDL Zan, proponendo il ritorno a un confronto sui temi della vita nel rispetto di ogni identità umana.
Con l’inizio dell’avvento, spazio alla nuova rubrica #unafededagustare, incentrata sui cibi della tradizione tra simbolismi e spiritualità. Questa volta don Beppe de Ruvo dedica una riflessione alla Mandorla Mistica e Giacomo Giancaspro, Food Expert, presenta la ricetta delle spume di mandorla.
Continua l’approfondimento con schede tematiche sui contenuti della lettera pastorale di Mons. Domenico Cornacchia “Vino Nuovo in otri nuovi”. In questo numero affrontiamo il tema del mondo del lavoro, partendo dalle proposte della lettera e ascoltando le opinioni di quattro giovani adulti dalle quattro città della Diocesi.
Proponiamo, inoltre, la biografia di un sacerdote letterato terlizzese dell’Ottocento, Bonaventura Bellomo. Nell’anno del settimo centenario dalla morte di Dante, lo studioso Vito Bernardi approfondisce la sua figura di conoscitore della Divina Commedia di fama europea e di patriota attento al processo di unificazione dell’Italia.
Voce ai giovani nella periodica pagina a loro dedicata. Una riflessione di Sabrina Cagnetta sul parziale ritorno alla normalità, l’approfondimento sulla storia di San Martino di Tours a cura di Nicoletta Minervini e l’articolo di Gabriella Bevilaqua sulle iniziative per questo 25 novembre.
In chiusura, la consueta riflessione sulle letture della domenica a cura di don Angelantonio Magarelli, cappellano dell’Ospedale di Molfetta, e il promemoria sulla fase diocesana del cammino sinodale a cura dell’Ufficio Pastorale.