La Chiesa cresce con la forza dello Spirito Santo

Anna Vacca

Pentecoste: dono iniziale dello Spirito di Dio alla Chiesa nascente e agli uomini.

 
Cinquanta giorni dopo la Risurrezione di Gesù, un vento impetuoso e un fuoco di vita, gonfio dell’Amore divino, avvolse gli Apostoli e li trasformò. Scomparve la paura, una forza nuova, dirompente, invase gli Apostoli spingendoli ad annunciare Cristo Risorto il quale, in obbedienza al Padre, si era consegnato alla morte di Croce.

 
Essi erano pieni di gioia e di Spirito Santo‘ (At 13,52). Lo Spirito di Dio era in loro e con loro: vibrava in loro un cuore rinnovato e una nuova capacità di comunicare li ha spinti fino ai confini della terra per trasmettere e testimoniare a tutti gli uomini la Verità del Signore.
Lo Spirito Santo ha preso per mano la Chiesa lungo tutta la storia e ancora oggi l’accompagna, la guida, non l’abbandona mai, nemmeno quando il sangue del martirio scorre a causa della Parola di Dio che viene annunciata per liberare il mondo dalle contraddizioni.
Se prestiamo attenzione alle manifestazioni dello Spirito, Lui chiama anche noi oggi a rinnovare il mondo, a portare la luce e la pace di Cristo, a vivere e a dire la Parola di verità e di vita agli uomini di oggi.
Se riconosciamo la Sua voce e la seguiamo, se percepiamo la Sua presenza nel nostro quotidiano, Lui ci trasforma veramente; é attraverso noi che Lui vuole operare nella storia una trasformazione che deve diventare vita, deve tradursi in scelte, in comportamenti, in relazioni.
Lo Spirito soffia, ci ricolma dei suoi doni e vuole condurci in libertà a guardare l’umanità con gli occhi di Dio, ad assumere una generosa e instancabile dedizione alla corresponsabilità, a incoraggiare il mondo al cambiamento cercando e amando il bene, la vita, la verità, la libertà, l’unità del genere umano, la condivisione.
è questa la novità cristiana che ci ricorda San Paolo: ‘Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, generosità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé‘ (Gal 5,22).
Una testimonianza di speranza nuova fra le genti può liberare il nostro mondo da lacerazioni e da estraneità, può ridisegnare l’alfabeto dell’umano più fedele alla Parola. è questa la prospettiva per l’uomo di oggi: una vita che accetti di essere fedele, con docilità, alla compagnia dello Spirito. Una testimonianza coraggiosa, piena e radicata nello Spirito del Signore, è garanzia per una opera di nuova evangelizzazione.
L’evangelizzazione testimoniata con autenticità e affidata alla fantasia dello Spirito è un enorme potenziale di rinnovamento; libera da deformazioni, investe non solo l’esistenza personale e familiare, ma incide con purezza e forza anche nelle relazioni sociali, nelle grandi sfide che la società ci pone sotto gli occhi.
In questo scenario, le associazioni laicali ecclesiali e i movimenti suscitati dallo Spirito Santo nella Chiesa, come corpo vivo, sono un dono del Signore. Sono un segno dinamico di una Chiesa viva, una risorsa preziosa di ecclesialità altissima, producono germogli densi di promesse vitali e, se valorizzati ciascuno nei modi propri, con i propri carismi, arricchiscono la missione della Chiesa diffusa nel mondo. La loro presenza è mordente, slancio profetico per la Chiesa. 
Disponibili al servizio, fedeli al Vangelo per rigenerare la comunità cristiana e per ridire alla società i valori della condivisione, della giustizia, della solidarietà, del bene comune. A volte resiste la tentazione di giudizi riduttivi che frenano il processo di rinnovamento all’interno della Chiesa universale. Serve invece il coraggio da parte di tutti di portare un contributo nel segno della corresponsabilità, della collegialità delle scelte nel dono dell’unità, della comunione, della contemplazione.
Le parole semplici ed efficaci di Papa Francesco ribadiscono l’importanza della vita di ogni cristiano accompagnata dallo Spirito Santo: ‘La vita cristiana non si può capire senza la presenza dello Spirito Santo: non sarebbe cristiana. Sarebbe una vita religiosa, pagana, pietosa, che crede in Dio, ma senza la vitalità che Gesù vuole per i suoi discepoli. E quello che dà la vitalità è lo Spirito Santo, presente’. E poi ancora: ‘La Chiesa è una storia d’amore’ tanto lunga nei tempi e che ancora non è finita ‘la Chiesa cresce con la forza dello Spirito Santo [‘] e noi tutti insieme siamo una famiglia nella Chiesa che è nostra Madre’.