Un processo sempre più mediatico

di Mons. Luigi Martella

Carissimi,

mentre i cancelli delle scuole riaprono per l’inizio del nuovo anno scolastico, il mio pensiero corre spontaneamente a voi, cari ragazzi e ragazze. Con voi desidero condividere sogni, speranze e anche trepidazioni per il futuro immediato.

So che la scuola vive un periodo non facile, così come ogni istituzione educativa. Non c’è solo la crisi economica che preoccupa, ma anche la crisi di valori, di orientamenti e riferimenti sicuri; c’è la crisi di identità e di un domani incerto e non promettente. Un diffuso senso di paura sembra abitare l’animo di tutti, fino a determinare un tale stato di rassegnazione, da diventare una delle cause principali che spingono tanti giovani a vivere passivamente il presente, senza alcuna prospettiva di futuro.

Nonostante tutto, cari giovani, a questa situazione, occorre reagire con tutte le forze. E, in questo sforzo, vi assicuro, non siete soli. Benedetto XVI, in un recente incontro con giovani di tutto il mondo, ha lanciato la seguente esortazione: «Non abbiate paura del futuro!»: Il motivo che spinge il Papa a tale affermazione risiede nel fatto che il tempo, tutto il tempo, anche quello futuro, è ‘pieno’ della presenza di Qualcuno che è il Creatore e il Salvatore dell’umanità: Dio!

Non scoraggiatevi, dunque, nel vedere spente o affievolite intorno a voi quelle fiaccole che avrebbero dovuto bruciare e ardere sul vostro cammino! Se guardate il cielo, di sera, sarete attirati dalle stelle, non dal buio che le circonda!

Ricordatevi, cari ragazzi, che la vostra vita è una e irripetibile, fatta per la grandezza, e fatevi aiutare a non accontentarvi di consumare piccoli piaceri reali o virtuali, che sul momento vi soddisfano, ma sotto sotto vi annoiano’

Se dovessi racchiudere in una sorta di slogan l’atteggiamento giusto con il quale affrontare questa ulteriore tappa della vostra vita, costituita dal nuovo anno scolastico, direi: Abbiate fiducia e speranza! Diceva un grande filosofo, Soren Kierkegaard: «La speranza è la passione per ciò che è possibile!».

Se alimenteremo l’olio della speranza nella vita presente, il cielo della storia brillerà di più!

Con tanto affetto: Auguri! 

 

Vostro

+ don Gino – Vescovo