Secondo appuntamento della “Scuola di democrazia: Democrazia &…Io che Faccio?” promossa dalla Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi (attraverso la collaborazione dell’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro, della Consulta per le Aggregazioni Laicali, dell’Azione Cattolica – Ufficio Socio Politico e dell’Osservatorio per la legalità e per la difesa del Bene Comune di Giovinazzo) insieme all’associazione Cercasi un fine –Onlus per l’anno 2018-2019; un percorso di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche socio-politiche.
Democrazia &… carta fondamentale
In molti possiamo dare una definizione di democrazia come un sistema di procedure e regole che consentono
lo sviluppo ordinato della vita comunitaria basato sul principio di maggioranza attuato in piena libertà da ogni individuo. Ma è sempre possibile esercitare il principio di maggioranza in assoluta libertà? A concorrere
nell’attuazione di questo principio, un organismo rappresentativo dell’intera popolazione, l’assemblea costituente
elaborò una carta fondamentale, la nostra Costituzione, che dal 27 dicembre 1947 regola ogni aspetto del nostro vivere comunitario. Ma per quanto la nostra costituzione sia dichiarata la più bella del mondo, frutto di una mirabile sintesi di culture e ideologie differenti, spesso ci si chiede se sia ancora oggi un riferimento capace di supportare le esigenze e le istanze di un paese in continua evoluzione. Ci chiediamo, per esempio, come commentare l’art.3 che nella seconda parte così recita: “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica,
economica e sociale del Paese”. Ne parleremo nel secondo appuntamento della Scuola diocesana socio-politica
sul tema Democrazia &… carta fondamentale, sabato 17 novembre alle ore 16 presso la sala San Francesco
della parrocchia Immacolata di Giovinazzo, con Laura Tafaro, professoressa di Diritto privato presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.