“La mia vocazione l’ho trovata finalmente! La mia vocazione è l’amore! Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa […]. Nel cuore della Chiesa, mia Madre, sarò l’amore”. Sono le parole di Santa Teresa di Gesù Bambino, inserite dal Papa nel Messaggio per la LX Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni a fare sintesi del connubio tra “grazia e missione” presente nella vocazione di ogni credente.
Quello stesso incontro che il Papa ha voluto descrivere, con una testimonianza anche personale, per permetterci di vivere fino in fondo questa giornata nell’aiutare tutta la Chiesa a rispondere alla missione che il Signore affida a ciascuno nel mondo di oggi, tra ferite e speranze, sfide e conquiste.
“Animato dallo Spirito, il cristiano si lascia interpellare dalle periferie esistenziali ed è sensibile ai drammi umani, avendo sempre presente che la missione è opera di Dio e non si realizza da soli, ma nella comunione ecclesiale […] Perché questo è da sempre e per sempre il sogno di Dio: che viviamo con Lui in comunione d’amore” (dal Messaggio del Papa).
È l’esperienza che l’Ufficio Diocesano delle Vocazioni, insieme all’Ufficio Catechistico, l’Azione Cattolica e le comunità dei religiosi, ha deciso di far vivere ai Cresimandi/ati di questo anno pastorale attraverso un raduno diocesano. Sarà l’occasione in cui i ragazzi si metteranno in gioco con attività e sfide che porteranno loro di conoscere storie e testimonianze vive di altri giovani coetanei che dell’incontro con Cristo, nella propria vita, e si sono resi disponibili a condividere una missione loro affidata, un’azione che “non nasce semplicemente dalle nostre capacità, intenzioni o progetti, né dalla nostra volontà e neppure dal nostro sforzo di praticare le virtù, ma da una profonda esperienza di Gesù.
Solo allora possiamo diventare testimoni di Qualcuno, di una Vita, e questo ci rende apostoli” (dal Messaggio del Papa).
don Luigi Ziccolella, direttore CDV
Guarda il video realizzato per la 60ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni: