Entriamo nel vivo del numero 40 del settimanale Luce e Vita, di domenica 5 dicembre, dedicato in gran parte alla venerabilità di don Tonino Bello e ad auna delle sue creature, cioè la Comunità CASA.
In apertura l’editoriale a cura di Rino Basile, operatore sociale, che ripercorre alcuni momenti significativi del servizio accanto a don Tonino e in particolare per la realizzazione della Comunità CASA, di cui ricorre il 37° anniversario l’8 dicembre, in concomitanza con il 64° anniversario di ordinazione sacerdotale di don Tonino Bello.
A p. 2 l’annuncio di una seconda edizione del premio letterario “don Tonino Bello”, promosso dalla Diocesi, attraverso l’impegno del settimanale Luce e Vita e dell’associazione Stola e Grembiule, braccio operativo della Caritas diocesana. Sul giornale le informazioni dettagliate.
A p. 3 prosegue la rubrica “Una fede da gustare”. Don Beppe De Ruvo si sofferma sul significato biblico del vincotto di fichi mentre Giacomo Giancaspro riporta la ricetta per preparare in casa i sesemidde, dolci tipici natalizi, a base proprio di vincotto
Paginone dedicato alla Comunità CASA per il recupero delle dipendenze, con un focus di Elena Albanese e Giulio Pisani, tra l’eredità delle intenzioni di don Tonino e i nuovi progetti di cura della cooperativa OASI2 che la gestisce, e il racconto di Luigi Sparapano della recente visita del Card. Pietro Parolin alla comunità.
Nunzia Di Terlizzi, presidente diocesana dell’Azione Cattolica, a p. 6 si sofferma sul senso della festa dell’adesione l’8 dicembre, per tutti coloro che rinnovano il sì all’associazione o si approcciano ad essa per la prima volta. –
A p. 7 Elisabetta Di Terlizzi continua a delineare il profilo della donna in Siria, tra possibilità e limitazioni, tra realtà e convinzioni.
In ultima pagina, la rubrica di spiritualità a cura di don Angelantonio Magarelli e le notizie brevi.
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Buona lettura