Editoriale del 28 luglio 2019

Mons. Cornacchia: Maria, modello per una Chiesa giovane

Messaggio di Mons. Domenico Cornacchia

Madonna dei Martiri, Madonna delle Grazie, Madonna di Corsignano, Madonna di Sovereto

Carissimi,
leggendo l’ultima Esortazione Apostolica di Papa Francesco, CHRISTUS VIVIT (Cristo vive), mi è piaciuta molto questa frase: «Nel cuore della Chiesa risplende Maria. Ella è il grande modello per una Chiesa giovane che vuole seguire Cristo con freschezza e docilità» (n. 43).
Ho subito pensato che Maria, «piena di grazia», risplende con la sua bellezza e la sua bontà anche nel cuore della nostra Chiesa Diocesana.
Tutto l’anno è ritmato da celebrazioni in onore della Madonna, ma è soprattutto nei giorni delle feste patronali mariane che lungo le strade delle nostre città risuonano i canti e le preghiere rivolte a Maria: nel mese di maggio a Ruvo si onora la Madonna delle Grazie; durante il mese di agosto a Terlizzi si invoca Maria con il titolo di Madonna di Sovereto e a Giovinazzo con l’appellativo di Madonna di Corsignano; infine, a settembre, a Molfetta si celebra la Madonna dei Martiri.
Queste feste sono il segno di una devozione mariana ancorata saldamente alle radici della nostra terra: ogni titolo attribuito alla Madonna, infatti, fa riferimento a luoghi fisici, eventi straordinari, circostanze storiche che confermano l’amore del nostro popolo a Maria.
C’è poi l’altra affermazione del Papa che mi ha colpito molto: Maria deve diventare per tutti noi il modello per costruire una Chiesa giovane che vuole seguire Cristo con freschezza e docilità. Non si può invocare la Madonna se poi non si fa riferimento al suo Figlio Gesù, come pure non si può rievocare, con il cuore e con la mente, il passato della nostra esperienza di fede e di devozione mariana senza aprirsi al futuro che è sempre giovane perché ancora da scrivere. La memoria dei prodigi operati da Dio nella vita delle persone, per intercessione di Maria, ci deve condurre alla gratitudine perenne nei confronti del Signore, che non fa mai mancare la sua protezione e la sua benedizione, anche nei periodi più difficili della vita. è necessario, però, intensificare anche il nostro impegno per guardare al futuro della nostra esistenza, colorandolo di “freschezza” e “docilità” per rafforzare la nostra fede, consolidare la nostra speranza, potenziare la nostra carità. E in questo cammino, Maria ci prende per mano come madre premurosa verso i propri figli ed è modello per la nostra vita di cristiani che desiderano mettere in pratica le parole e i gesti del suo Figlio Gesù.
Ai fedeli delle città della nostra Diocesi, ai turisti che visiteranno i nostri borghi e, in particolare, agli emigrati che ritorneranno in patria per riannodare i legami familiari e rivivere nella gioia i giorni delle feste patronali, il mio augurio affinché la Vergine Maria possa arricchire il cuore di tutti di quella speranza che solo una mamma buona come è Lei può infondere nel cuore dei suoi figli.
Il Vescovo, + Domenico Cornacchia

P.S.: Con immensa gioia annuncio che nei giorni della festa patronale, 7 e 8 settembre, sarà a Molfetta Sua Eminenza Rev.ma il Signor Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che ci onorerà della sua presenza per ricordare il Servo di Dio, il Vescovo don Tonino Bello e per partecipare ai momenti più importanti dei festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri.