Luce e vita

Organizzare la speranza. Luce e vita numero 35

Ogni domenica nelle parrocchie o in abbonamento

Ampio spazio dato alla Settimana sociale dei cattolici che si è conclusa domenica 24 ottobre a Taranto. I nostri delegati, Cosmo Altomare, don Luigi Amendolagine e Maria Luisa Giancaspro, insieme al Vescovo Domenico, hanno riportato alcuni contenuti di fondo emersi nell’evento promosso dalla Chiesa italiana. Ne parliamo a pagina 1 e 2, mentre a pagina 9 riportiamo il testo integrale del Manifesto per l’Alleanza proposto dai giovani.

A pag.3 Susanna de Candia propone una scheda di approfondimento sulla lettera pastorale di Mons. Cornacchia, questa volta soffermandosi sulla priorità che la parrocchia deve dare ai giovani. Ne ha parlato con due di loro

Il paginone è dedicato all’intervista di Elisa tedeschi con i due futuri sacerdoti: don Ignazio de Nichilo, di Molfetta, che sarà ordinato il 30 ottobre nella cattedrale, e don Massimiliano De Silvio, ruvese, che sarà ordinato il 6 novembre nella Concattedrale di Ruvo. La loro storia vocazionale, le persone che l’hanno accompagnata, la scelta del celibato, le difficoltà incontrate nel cammino, il rapporto con i social… questi e altri i temi discussi.

In vista della commemorazione dei defunti, don Giovanni de Nicolo propone un approfondimento sul Nuovo rito delle Esequie che prevede anche la cremazione.

Mentre a pagina 7 la Consulta delle Aggregazioni laicali torna sul tema dell’antifascismo, della solidarietà alle sedi della CGIL assalite nei giorni scorsi, e della raccolta firme per una proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista.

In ultima pagina la spiritualità a cura di don Angelantonio Magarelli

Infine, la Caritas diocesana avvia il progetto Presidio 4.0 volto ad accogliere e tutelare giovani migranti a rischio sfruttamento lavorativo. L’accoglienza ha l’intento di restituire dignità a coloro i quali non dispongono di sufficienti risorse per affermare i propri diritti.

Sarà data una dimora adeguata a quanti si ritrovano senza un tetto sotto cui dormire. Con l’affiancamento di operatori competenti, il servizio di ospitalità notturna previsto a Terlizzi, sarà svolto da volontari organizzati in turni. Chi è interessato, può chiedere informazioni scrivendo a presidiomolfetta@gmail.com