Casa d’Accoglienza “Don Tonino Bello” ha aperto le porte ed è diventa più accogliente che mai durante il periodo di lockdown. Il centro, sito in via Carlo Pisacane 95/T a Molfetta, è diventato operativo in modo diverso negli ultimi mesi. C’è stata una modifica dei servizi offerti agli ospiti della casa viste le richieste del territorio durante il periodo emergenziale e un progetto legato all’8xmille che doveva già prendere avvio. Ai consueti servizi di mensa, lavanderia e doccia si è affiancato quello di accoglienza h24 per sei ospiti che, grazie alla fantasia e all’estro degli operatori, si sono messi in gioco partecipando ad attività laboratoriali. I prodotti finiti dei laboratori hanno reso più accogliente l’ambiente che, quotidianamente, è la casa di alcuni, soprattutto in questo periodo storico-economico post pandemia. Per rendere più colorata la casa e più comoda la permanenza negli ambienti comuni, sono stati realizzati alcuni divani dagli operatori e dagli ospiti riutilizzando materiale di scarto e dando nuova vita agli oggetti. Sabato scorso, invece, è stato piantato del prezzemolo che, insieme ad altre piante e spezie piantate precedentemente, profumerà gli ambienti. Continuano, dunque, le attività di giardinaggio a Casa d’Accoglienza che porteranno alla realizzazione di un orto domestico.