Luce e Vita

Il sogno di una grotta. Luce e vita 43-2021

Ultimo numero per l'anno 2021

Giornate intense, queste che precedono il Natale, per le parrocchie e per Il Vescovo impegno nelle celebrazioni nella Cattedrale e nelle Concattedrali

venerdì 24 dicembre: MESSA NATALIZIA CON LA COMUNITÀ C.A.S.A. PRESSO IL SANTUARIO MARIANO DI CALENTANO (ore 17.00) e alle 22 Messa in cattedrale a Molfetta

Nel giorno di Natale, 25 dicembre, Pontificale sempre in cattedrale alle 10, mentre il 26 alle 10,30 la celebrazione delle cresime.

Negli altri giorni di festività e domeniche sarà presente nelle tre Concattedrali. Tutti gli orari li trovate sul sito diocesano.

Uno sguardo a Luce e Vita n.43, ultimo per questo 97esimo anno di pubblicazione:

Tutto il numero è dedicato all’infanzia rubata e infanzia restituita. Ne parla anche il Vescovo nel suo editoriale intitolato Insieme in cammino alla ricerca di un bimbo.

A pag. 3 il ritratto in chiaroscuro, curato da Gaetano de Bari, di quello che emerge sull’infanzia pugliese dal report “Le mappe della povertà educativa in Puglia”, elaborato dall’Osservatorio #conibambini nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile. Numeri tristi che dicono di una disattenzione generale al mondo dell’infanzia

Mentre nel paginone raccontiamo due storie di infanzia restituita, quella di, di Stefania Carbonara e dell’adozione di Pachito, bimbo colombiano, e quella di Giuseppe ed Elisabetta con il racconto della nascita quasi insperata del piccolo Francesco.

A pagina 6 torniamo a parlare di infanzia rubata con la cronaca di un recente convegno a Terlizzi sulla pedofilia e pedopornografia, piaga purtroppo dilagante anche dalle nostre parti.

Mentre a pagina 8 la rubrica una fede da gustare ci porta questa volta a conoscere la tradizione e la simbologia dei clzengicchi, i calzoni di san Leonardo, che ricordano il cuscino dove far adagiare il capo del Bambin Gesù.

A pag. 8 il commento liturgico di don Angelantonio Magarelli e la riflessione di don Raffaele Gramegna, per la festa della santa famiglia che celebreremo il 26 dicembre.

Luce e Vita torna il 9 gennaio, mentre per il 2 gennaio sarà diffuso il messaggio del Papa per la Giornata della Pace.

Tutta la redazione e l’ufficio comunicazioni sociali esprimono gli auguri sinceri alla direzione e allo staff di tele Dehon e a tutti voi cari telespettatori e telespettatrici, con le parole della poesia di Gianni Palumbo riportata in copertina di questo numero:

Perché riappare a lacerarmi il cuore la vastità siderale del tuo sguardo, figlia d’Israele, nero d’occhi sui carboni dell’abisso? In te è Anne, in te Malala, in te Maria; è un atto di dolore il tuo labbro serrato nel silenzio. Eppure a te dovrebbe… Sì. Dovrebbe essere precluso il gran mistero. Così anche a te, sposa bengalese che culli il tuo bambino-senza-luce e sei bambina perfino più di lui. O a quel piccolo Odìsseo senza Itaca che serra le sue mani sotto un cielo maestoso e si stringe al vasello greve dove brilla la stella che il mare inghiottirà. E non c’è grido, non c’è pianto perché il cielo resta cielo e non perde il suo valore. Poi rivedo te, bianco figlio della notte… Non saprei se tu fossi innocente prima delle sue carezze, ma poi di certo non lo sei più stato. Tornasse bambino il mondo, forse tornerei a fiorire. Ma non è sufficiente una candela e non basta il sogno di una grotta. Ci vuole la fatica delle mani. Ci vuole quella carità che è benigna. Ch’è amore