Il Centro S. Luisa di Terlizzi, soggetto della campagna nazionale 8xMille

Il sito, i video, gli spot, il centro...

Il Centro Diurno Socio-Educativo per Minori a Rischio “La casa di Santa Luisa” della Caritas di Terlizzi è uno dei soggetti della campagna 8XMille alla Chiesa Cattolica 2018. In queste ore rimbalzano in TV e sui social gli spot allestiti e raccolti in una pagina del sito istituzionale www.chiediloaloro.it.

«Il centro è situato nel centro storico di Terlizzi. Un edificio caldo, colorato, piccolo, che accoglie i bambini dopo l’orario scolastico e li assiste in tutte le attività che sottendono lo studio e il gioco. È impossibile stare tra loro senza immaginare di percorrere i luoghi più belli e remoti dell’Isola che non c’è. Come i Bimbi Sperduti del noto racconto, i bambini accolti dalla Caritas, provengono da situazioni sociali e familiari spesso molto drammatiche. I giovani volontari del centro si dedicano con profonda dedizione alla loro missione: garantire loro l’istruzione e la spensieratezza che in questa fase della vita non dovrebbero mai mancare. Questo reportage non racconta una storia, né un luogo. È la semplice cronaca di un momento di rara bellezza: quando un bambino, nonostante tutto, ti lascia entrare nel suo mondo a giocare. ll coordinamento cittadino S. LUISA della Caritas Diocesana è aperto dal lunedi al venerdi, dalle ore 15,00 alle 19,00 ed offre servizi di Centro di Ascolto per famiglie in condizioni di indigenza ed emarginazione ed il Centro socio-educativo diurno. La Casa di Santa Luisa per minori a rischio di povertà e devianza. Mission del Centro di ascolto è quella di incontrare le persone per dar la possibilità di raccontare le difficoltà dei loro vissuti sociali, familiari, personali e progettare azioni di intervento grazie all’azione sinergica di operatori volontari quali assistenti sociali, educatrici professionali e consulenti legali.
Il centro diurno La Casa di Santa Luisa è invece l’opera segno nata grazie all’esperienza del settore minori della Caritas Diocesana
che, grazie ai fondi 8xmille stanziati da CEI e Diocesi, ha aperto le porte a numerosi minori e rispettive famiglie che hanno
quindi avuto la possibilità di accedere gratuitamente al sostegno educativo, didattico, psicologico e genitoriale previsto dal progetto
generale ed individuale. Scopo della Casa di Santa Luisa è offrire ai minori ed ai loro genitori una esperienza di prevenzione sociale e di riparazione ed elaborazione di traumi grazie alle azioni espresse da operatori volontari e professionali. Nel triennio 2013-16 sono stati oltre 60 i minori inseriti nelle attività educative elaborate sia in sede che presso terze realtà del territorio, come scuole di danza e assocazioni sportive. Valida è stata la sinergia con i vari attori sociali e significativa la collaborazione con gli istituti scolastici di
tutto il territorio diocesano tesa a realizzare attività per la formazione degli studenti. Permane ad oggi una richiesta di interventi
di gran lunga superiore alle forze e risorse disponibili.

Edgardo Bisceglia