Chiesa locale
Saluto del vescovo Domenico all’arcivescovo Mons. Domenico Battaglia
20 aprile 2022

Pubblichiamo le parole con cui Mons. Domenico Cornacchia ha accolto e salutato l’arcivescovo di Napoli Mons. Domenico Battaglia
Pubblichiamo le parole con cui Mons. Domenico Cornacchia ha accolto e salutato l’arcivescovo di Napoli Mons. Domenico Battaglia
Questa sera nella Cattedrale, alle ore 19.30, S.E. Mons. Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, presiederà la Concelebrazione in occasione del 29° anniversario del dies natalis del venerabile don Tonino Bello.
In occasione del 29° anniversario del dies natalis del venerabiel don Tonino Bello, il prossimo 20 aprile, la diocesi promuove tre appuntamenti per approfondire le virtù umane e cristiane del «vescovo con il grembiule».
Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in streaming sul sito diocesano e sui canali youtube e facebook @diocesimolfetta, a cura dell’Ufficio Comunicazioni sociali.
Nell’anniversario della morte di don Tonino Bello (20 aprile 1993) Pax Christi vuole ricordarlo provando a leggere con lui il presente che stiamo vivendo, per non arrenderci alla paura, alla disperazione.
Il Vescovo Domenico presiederà la S. Messa nel 27° anniversario della morte del Servo di Dio Antonio Bello, lunedì 20 aprile 2020, dalle ore 19,00 presso la Basilica Madonna dei Martiri (a porte chiuse).
“Davvero le parole pronunciate da quell’uomo sono state ascoltate, accolte e coltivate e non, piuttosto, prese e sfruttate a proprio vantaggio e tradotte a proprio piacimento?”. Lunedì 20 aprile, 27° anniversario del dies natalis di don Tonino, Mons. Cornacchia presiederà la S. Messa, alle ore 19,00, presso la Basilica Madonna dei Martiri, trasmessa in diretta sui canali diocesani
Disponibile nelle parrocchie, in alcune librerie e in redazione il volume che documenta la storica visita del Papa a Molfetta. Un pezzo di storia fisso nei nostri cuori che non può mancare nelle nostre case.
Anteprima da Luce e Vita: una riflessione del vicepostulatore della causa di Canonizzazione del Servo di Dio Antonio Bello. L’obiettivo finale di una canonizzazione non sono i Servi di Dio o i Beati, ma tutti i fedeli. Sono essi i destinatari e i beneficiari della medesima. I Santi non hanno bisogno di essere dichiarati tali.
Anteprima da Luce e Vita: Come pensiamo di salvaguardare la memoria di quello che abbiamo visto ed udito trent’anni fa e onorare l’importante eredità ricevuta? A chi tocca ripristinare un uso deontologicamente corretto del nome di don Tonino?